Pyongyang (il Fumetto) – recensione
Conoscete tutti Pyongyang, vero? È la capitale della Repubblica popolare democratica di Corea, il paese più militarizzato al mondo, e dove la vita probabilmente si è fermata a sessanta anni fa (se tutto va bene, ma chi può dirlo?). Ci sarebbero tante cose da dire su questo paese, e per fortuna arriva in soccorso Guy Delisle, fumettista ed animatore canadese, che per lavoro passa un bel po’ di tempo in questo paese, chiuso totalmente agli stranieri, ma che ogni tanto ha sporadici rapporti commerciali con l’esterno. Uno tra questi è l’appalto dell’animazione occidentale, dove la manodopera sicuramente ha costi molto più bassi.
Pyongyang, il titolo del fumetto questa volta, è una specie di diario dei lavori, una raccolta di riflessioni ed aneddoti che se fossero stati raccontati in qualsiasi altra parte del mondo sarebbero stati noiosi e scontati. Ma qui si parla della Repubblica popolare democratica di Corea, la Corea del Nord, un paese tanto incredibile quando surreale. Così, Guy Delisle, accompagnato dalla sua guida come esige la legge, ci porterà tra le strade di una città costruita per apparire “normale”, ci farà capire attraverso le domande astute ed a volte ironiche come le persone vivono questo tipo di regime.
Questo simpatico fumetto scritto in maniera leggera e disegnato con cura, è, secondo noi, una vera fotografia, dettagliata ed emozionante, di come oltre i nostri confini ci sia un mondo completamente diverso, a volte anche spaventoso.
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Secondo LEI
Perché leggerlo
Da fumettista, ma prima di tutto da animatrice 2d, ho trovato questa storia molto bella, ironica e leggera, colpendomi anche un po’ sul personale! Parla marginalmente del mondo dell’animazione, facendo sorridere con un retrogusto amaro anche il lettore lontano da questa realtà.
Perché non leggerlo
La sua forza potrebbe essere anche la sua debolezza, dato che parla per lo più ad un settore (quello dell’animazione ma anche quello dei fumettisti) che molto spesso il grande pubblico tende a non avvicinarsi.
Conclusione
Da leggere se volete documentarvi (ma comunque con ironia) sulla produzione di alcuni dei vostri cartoni preferiti e se volete conoscere una cultura tanto diversa dalla nostra!
Secondo LUI
Perché leggerlo
È un bel diario di viaggio, in un paese tanto complicato quanto affascinante. La storia personale di Guy Delisle, il suo arrivo a Pyongyang, la guida che non lo perde mai d’occhio, i suoi nuovi colleghi di lavoro, le cene in solitaria ed il tempo che sembra essersi fermato. Ci sarebbe uscito davvero un bel film (i diritti erano stati venduti alla Sony), peccato che non è mai stato realizzato (potete immaginare il perché).
Perché non leggerlo
È una storia che parla di un settore forse troppo lontano ai molti. È un po’ il “Boris” di chi ama il cinema, una sbirciatina al dietro le quinte di una produzione animata.
Conclusione
Se non lo leggete siete delle guide turistiche di Pyongyang.
Anno: 2003
Edito: Rizzoli Lizard (dal 2013)
Pagine: 184 in bianco e nero
Genere: Graphic Novel
Autori: Guy Delisle
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