Pelle di Mille Bestie – recensione

Libri e Fumetti

Pelle di Mille Bestie è una bella storia d’amore, ma con nel mezzo uomini divorati, streghe che si credono fate e serpenti dalla lingua troppo lunga!
Questo graphic novel racconta la triste avventura della principessa Ronces, che pur di evitare un matrimonio non desiderato, accetta una terribile maledizione. Non poteva mancare il nostro principe, che cercherà di salvare la nostra bella con intelligenza ed astuzia.
Un interessante adattamento delle fiabe dei fratelli Grimm che parla al cuore del lettore contemporaneo, e modula consapevolezza di genere, umorismo, attenzione per i dettagli e personaggi articolati e ben caratterizzati.
Pelle di Mille Bestie, edito da Tunué è un volume ben confenzionato, un brossurato cartonato con lavorazione soft touch.

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Secondo LEI

Perché leggerlo
I disegni sono uno spettacolo per gli occhi! Stéphane Fert ci aveva già incantato con “Morgana”, e qui il suo stile si fa ancora più ricco. Tra le tante creature, tonalità di colori ben orchestrate, c’è una storia d’amore vecchio stile che però saprà sorprenderci!

Perché non leggerlo
Forse non adatto ai più piccoli, come i fratelli Grimm ci insegnano. Qualche testa mozzata e uomo divorato può far storcere il naso a chi ancora sogna il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso.

Conclusione
Incantevole fumetto, tra idee originali e pura arte.

Secondo LUI

Perché leggerlo
Storia interessante, dai colori forti e decisi come una vecchia fiaba dei fratelli Grimm. I personaggi sono tutti caratterizzati benissimo.

Perché non leggerlo
I disegni sono molto belli, ma un po’ inquieti. Personalmente preferisco qualcosa di più definito, anche se i colori usati sono pazzeschi. Un po’ tutti i personaggi parlano in rima, ma sarebbe stato bello dare più possibilità a questo tipo di testi, dato che non viene usato spesso. Sarà solo un problema di traduzione?

Conclusione
Se non lo leggete siete delle ~~streghe~~ fate.