Kingsman: la trilogia – recensione

Mettete un film d’azione, un po’ di umorismo inglese annacquato con della spavalderia americana, condite tutto con una regia veloce e una sceneggiatura da fumetto e avrete Kingsman!
Kingsman è un’agenzia di spionaggio indipendente con un tocco di classe in più. La trilogia ci mostra un gruppo di agenti segreti pronto a combattere il cattivo di turno, ovunque esso sia.
La trama è molto lineare, con qualche colpo di scena non troppo inaspettato, ma che rende ognuno di questi film godibile senza “troppi pensieri”.  
Il primo Kingsman – Secret Service, ci porta nell’Inghilterra dei giorni nostri. Seguiremo l’addestramento di un gruppo di ragazzi che si ritroverà a salvare il mondo in abito da smoking!
Il secondo film, Kingsman – il Cerchio d’Oro, ci farà capire come questa agenzia sia globale. Andremo in America, dove la succursare dei Kingsman avrà un caso da risolvere, e solo con l’aiuto dei suoi colleghi Inglesi riusciranno, forse, nell’intento.
Il terzo film, Kingsman – le Origini, è un po’ diverso dagli altri due. La regia e i personaggi sembrano molto più usciti dalle tavole di un fumetto, e ci porteranno ai primi anni del ‘900, durante la prima guerra mondiale. Dove capiremo che i più grandi personaggi storici (nel bene e nel male) sono il frutto di macchinazioni molto inquietanti.
Ora vi lasciamo ai trailer dei tre film, e alle conclusioni secondo il punto di vista di Lei e di Lui!

Kingsman 1 – Secret Service

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Kingsman 2 – il Cerchio d’Oro

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Kingsman 3 – le Origini

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