Il piccolo Yeti – recensione
Il piccolo Yeti, diretto da Jill Culton, che ha partecipato a produzioni come Toy Story, A Bug’s Life, Shrek ed altri, arriva con una bella avventura da Shangai all’Everest!
In questo film d’animazione della Dreamworks, vediamo il difficoltoso viaggio di un piccolo Yeti che aiutato da tre ragazzini cinesi Yi, Jin e Peng, tenterà di tornare a casa dai suoi genitori, tra i monti dell’Himalaya.
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Secondo LEI
Perché vederlo
Una tenerezza che vi farà sbrilluccicare gli occhi (io, lo devo ammettere, in un paio di sequenze mi sono un po’ commossa!) Caratterizzazioni e recitazione convincenti, le ambientazioni sono curatissime ed esaltano con luci e colori tutta la poesia della Cina!
Perché non vederlo
Plot forse un po’ troppo “classico” e prevedibile. Da evitare se non avete figli o nipoti con voi, o se non siete voi stessi ancora un po’ bimbi dentro!
Conclusione
È comunque una bella fiaba sull’amicizia, l’altruismo e tanta tanta dolcezza!
Secondo LUI
Perché vederlo
Qualitativamente mi ha sorpreso. A parte i personaggi, stilizzati nel classico 3D, è molto curato nei dettagli di ambientazioni ed oggetti. Molte sequenze sono esteticamente molto piacevoli e tutto il film scorre con leggerezza. Fa venire voglia di farsi un bel viaggio per tutta la Cina!
Perché non vederlo
Un po’ prevedibile, chiaramente per un target molto giovane!
Conclusione
Se non lo andate a vedere siete…abominevoli! 🙂
Anno: 2019
Durata: 97”
Genere: Animazione
Regia: Jill Culton e Todd Wilderman