C’era una volta a Hollywood – recensione
Quentin Tarantino ingaggia Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie e sfodera il suo 9° film: C’era una volta…a Hollywood!
Siamo tra gli anni ’60 e ’70 e l’attore Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) insieme al suo amico e controfigura Cliff Booth (Brad Pitt) cerca di reinventarsi in una Hollywood cinematograficamente in continuo rinnovamento. La loro strada si intreccerà poi con quella di Sharon Tate (Margot Robbie) l’attrice vicina di casa.
PS: Pazientate, vi attende una sequenza dopo i titoli di coda!
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Secondo LEI
Perché vederlo
Perché è un inno, anche un po’ malinconico, ad un’epoca d’oro e andata del cinema hollywoodiano e perché gli attori (e che attori!) riescono a caratterizzare i loro personaggi in modo davvero molto convincente!
Perché non vederlo
Tarantino o lo ami, o non lo comprendi. La narrazione è a tratti lineare, a tratti troppo intrecciata, a volte forse troppo sottintesa.
Conclusione
Sa comunque sorprendere, regalandoci un’alternativa a quel fatidico 1969 🙂
Secondo LUI
Perché vederlo
Ogni film di Tarantino è un evento e se in pista c’è la combo DiCaprio-Pitt-Robbie allora non resta che ballare!
Perché non vederlo
Più che alla vecchia Hollywood, è una vera e propria celebrazione di Tarantino stesso, con regia sempre affascinante nelle inquadrature, ma poco chiara. E poi l’immancabile sequenza splatter che qui quasi stona col resto del film, che nell’insieme risulta più delicato, soprattutto nella narrazione del personaggio di Sharon Tate.
Conclusione
Come detto prima: ogni film di Quentin Tarantino, ormai, è un evento 🙂
Anno: 2019
Durata: 161”
Genere: Drammatico – Commedia – Thriller
Regia: Quentin Tarantino
Cast: Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie