RICICLARE LA CARTA E… IL PENSIERO!
Riflettere e risparmiare sulle risorse del pianeta è il tema che negli ultimi anni ci coinvolge maggiormente. Pensare e agire con una mentalità “usa e getta”, ha portato non solo a un sovraccumulo di spazzatura, ma anche a pensare arrogantemente che il pianeta sia fonte inesauribile di materie prime.
Ci chiediamo come, nel nostro piccolo, potremmo essere d’aiuto. Di certo modificare le nostre abitudini è il primo passo importante, ma alla base di un efficace cambiamento c’è prima di tutto il pensiero.
Tanti anni fa, nel 1772, uno scienziato, un tale Lavoisier, disse: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, dimostrando che la materia non può essere creata o distrutta, ma solo trasformata.
Insegnare come un oggetto che all’apparenza sembra aver terminato la sua funzione possa essere riutilizzato per altri scopi, é ciò che può fare davvero la differenza.
Per questo è fondamentale riciclare, non è una cosa che si “deve fare e basta”, ma serve ad educare al giusto valore degli oggetti, ad avere contezza delle risorse che servono per ottenerlo e spiegare che quella che è apparentemente spazzatura può essere trasformata e infusa di nuova energia vitale!
Sensibilizzare i più piccoli sin da subito a questa tematica è fondamentale e vi proponiamo di provare voi in prima persona il riciclo della carta!
Occorrente:
- una cornice;
- una zanzariera;
- colla a caldo;
- un frullatore;
- una bacinella grande piena d’acqua;
- panni e stracci vecchi,
- tutti i ritagli che avete di carta e cartoncino che pensate di non poter più utilizzare.
Come prima cosa dobbiamo costruire il telaio che darà la forma al nostro nuovo foglio di carta. Noi abbiamo utilizzato la cornice di un quadro di dimensione A4 (dimensione standard di un foglio da stampante) e abbiamo ritagliato un pezzo di zanzariera leggermente più grande e lo abbiamo incollato nella parte interna della cornice con la colla a caldo.
Prendiamo poi i nostri ritaglietti di carta e tritiamoli finemente nel frullatore, così da separare ben bene le fibre della carta e creare la polpa di carta.
Riempiamo poi una bacinella con dell’acqua, deve essere abbastanza da mantenere a galla le fibre della carta.
Immergiamo poi il nostro telaio fino in fondo e scuotiamo leggermente sotto la superficie dell’acqua per distribuire in maniera uniforme la polpa di carta sulla zanzariera.
Tiriamo fuori il telaio in posizione orizzontale, cercando di non inclinarlo per non far scivolare la polpa nuovamente nella bacinella e lasciamo il foglio a scolare l’acqua in eccesso, sempre orizzontalmente.
Una volta aspettato che l’acqua in eccesso sia passata attraverso il telaio, prepariamo una pila di stracci e panni che andranno ad assorbire il resto dell’acqua rimasta nelle fibre della carta e aiuteranno così il processo di asciugatura.
Posizionate il telaio a testa in giù e fate aderire il lato con la polpa di carta al panno.
Adesso avrete di fronte a voi il lato della zanzariera e cominciate a schiacciare con la mano tutti i punti interni, soprattutto gli angoli, per aiutare il trasferimento del foglio di carta bagnato sul panno.
Infine, delicatamente, rimuovete il telaio e vedrete che il foglio di carta si sarà definitivamente trasferito sul panno.
Ora non resta che lasciar asciugare i nostri nuovi fogli di carta all’aria e saranno presto pronti ad essere riutilizzati per nuovi lavori!
Durante l’ultima fase, potete decidere di far asciugare il vostro foglio su una superficie non perfettamente liscia o con una texture particolare, questo assumerà il motivo (e le pieghe! fate attenzione!) della superficie su cui lo farete asciugare.
Potete inserire durante l’asciugatura anche dei fiori secchi o delle foglie, questi diventeranno un tutt’uno con le fibre della carta e voi avrete della carta per costruire biglietti o impacchettare regali davvero speciale e originale!
Come sempre siamo curiosi di sapere se proverete a riciclare la carta in casa.
Mostrateci come voi avete ridato vita ai vostri ritagli e taggateci sulle vostre creazioni!