Piccole donne – recensione
Chi non ha mai letto, o anche solo sentito parlare, di Piccole Donne? Nonostante ci fossero già varie valide trasposizioni, c’è sempre spazio per loro.
Le “Piccole Donne” sono le quattro sorelle March: Meg, Beth, Amy e Jo. Tutte diverse tra loro e ognuna decisa a perseguire i propri sogni. Quest’ultima, Jo, è un’aspirante scrittrice dal carattere forte ed indipendente che, con la sua natura anticonvenzionale, cercherà di spronare anche le altre a ribellarsi dalle convenzioni sociali di quel tempo.
Ed è proprio qui la differenza tra il grande classico e la nuova versione proposta dalla regista Greta Gerwin.
Un racconto che sceglie cosa sottolineare e cosa invece lasciare in secondo piano, concentrandosi proprio su Jo, sulla sua storia come alter ego della scrittrice, per calcare la specifica tematica del riscatto femminile nella struttura sociale.
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Sull’account di Lorenza Di Sepio, su Instagram, potrete vedere l’immagine ufficiale usata per la promozione del film da Sony Pictures! 🙂
Secondo LEI
Perché vederlo
Chi di noi (parlo alle ragazze!!) non si è mai ritrovata in una delle sorelle March? Ho sempre fatto il tifo per Jo e questo film è praticamente dedicato a lei e alla sua natura fuori da ogni regola!
Perché non vederlo
Una storia che ormai conosciamo in tutte le salse. Servirebbe una versione totalmente rivisitata, ma poi… avremmo il coraggio di vederla e/o apprezzarla??
Conclusione
Un grande classico raccontato attraverso un cast d’eccezione ed una fotografia bellissima. Consigliato per una seratina tra donne!
Secondo LUI
Perché vederlo
Un cast ricco, con una bella fotografia 🙂 Il ritmo è scorrevole e può coinvolgerti. Un genuino sguardo all’emancipazione femminile.
Perché non vederlo
Racconto un po’ troppo da girl power. Ovviamente non ci si aspettano esplosioni, o combattimenti, ma ci allontana con uno storytelling prettamente femminile.
Conclusione
Film godibile ed azzeccato per far contenta la propria Madama 🙂
Anno: 2020
Durata: 134 minuti
Genere: Sentimentale, drammatico
Soggetto: Louisa May Alcott
Regia: Greta Gerwig
Cast: Saoirse Ronan, Emma Watson