Spiderman: un nuovo universo – recensione
Stupefacente.
Ma andiamo con ordine…
Spiderman è uno di quei personaggi che puoi incontrare da ragazzino, su un fumetto spillato, e poi ogni quindici giorni lo aspetti per poter vivere insieme a lui nuove avventure.
Oppure lo conosci da grande, magari incuriosito da un film uscito al cinema, e poi ti chiedi se faranno il seguito o un videogioco.
Un giorno, finalmente, esce qualcosa di inaspettato, di nuovo. È il trailer di un film animato, prodotto dalla Sony, che lascia tutti a bocca aperta…
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Ci hanno invitato all’anteprima di Spiderman – un nuovo universo, il 3 dicembre 2018 e difficilmente lo scorderemo anzi, lo riguarderemo per godere dei mille dettagli grafici e delle tante citazioni che questo splendido capolavoro ci ha regalato.
Peter Parker è Spiderman, questo lo sapete più o meno tutti. Ma l’universo è grande, anzi è “multiplo”. E se in uno di questi universi i panni di Spiderman li vestisse un ragazzino sveglio, pieno di amici e con un padre poliziotto ed una madre infermiera? Uno di quei ragazzini pieni di interessi, ma che un giorno si ritrova tra le mani un grande potere. Ecco, lui è il nuovo Spiderman che la Sony ci presenta, una versione nata su carta all’epoca di “Spiderman Ultimate” e che ora fanno conoscere al grande pubblico grazie a questo splendido film.
Dobbiamo ammettere che abbiamo tutti storto un po’ il naso, alla presentazione, vedendo Miles Morales rivestire il ruolo del nostro amichevole uomo ragno di quartiere, ma la mancanza di Peter viene colmata dalle versioni alternative del nostro eroe, che arrivano dal multiverso per sconfiggere il cattivo di turno.
Non vi stiamo a raccontare la trama, classica per uno dei più classici personaggi del fumetto, ma vogliamo parlarvi della tecnica con cui ci raccontano questa storia.
A livello visivo è un piacere per gli occhi, i personaggi sono realizzati in computer grafica quindi scordatevi disegni animati, ma si sente il sapore della carta da sfogliare grazie alla “texture” che riveste ed impacchetta tutto il film, grazie ai “bang” “swip” “wooooo” da fumetto che si rispetti.
Il resto scorre tutto molto veloce, a volte un po’ troppo che vorresti mettere in pausa, mandare indietro e rivedere la scena.
C’è anche un piccolo cameo del nostro amato Stan Lee, che ci ha strappato un sorriso malinconico ed un sincero applauso.
Pensiamo che questo film debba essere visto e rivisto, per avere l’occasione di perdersi tra le strade della “grande mela” e gettarsi dagli alti grattacieli che diventano poi trampolini di lancio per nuovi e fantastici eroi.
NB: ricordatevi di non alzarvi dalla poltrona dopo i titoli di coda… ma questo lo sapete già, no?