Gli Incredibili 2 – recensione
Abbandonando quindi il forte senso di vecchiaia scaturito da questa notizia…posso riassumere la trama così: il divieto ad essere “Super” vige ancora ed i protagonisti continuano a muoversi sotto copertura. Poi arriva una grossa azienda, che propone un progetto per reintegrare e riabilitare i vigilanti speciali. Questa “campagna promozionale” pro-eroi, però, si concentra solo sulla figura di Elastigirl (più affascinante e meno disastrosa!) mentre Bob mette temporaneamente da parte il costume da Mr Incredibile per un’impresa ancora più super…badare ai 3 figli, di cui un’adolescente in ribellione, un ragazzino pieno di sè che vuol (giustamente!) usare i suoi poteri ed un neonato spassosissimo che per tutto il film strapperà risate a suon di superpoteri tfuori da ogni controllo! E tra botte, risate, super poteri, pannolini ed incidenti diplomatici, tutto porterà al confronto col temibile Ipnotizzaschermi.
Da appassionata di sketch e 2D, non vado matta per i film d’animazione in 3D…che al mio occhio risultano sempre troppo freddi e artificiali, ma il prodotto è indubbiamente riuscito! Sono uscita dalla sala contenta ed appagata da due ore piene di intrattenimento, risate ed azione. Insomma: c’hanno fatto aspettare tanto per il sequel, ma ne è valsa la pena!
Per dare una spolverata alla memoria, trovate il primo film qui